sabato, maggio 09, 2009

IL CAVALIERE E LA SUA MISTERIOSA AMICIZIA CON ELIO LETIZIA

É lo stesso Elio Letizia (padre di Noemi) che dice: “come ho conosciuto Berlusconi è una cosa che mi porto nel cuore, se lo dicessi violerei un segreto…” come documentato nel seguente filmato contenete pezzi di PORTA A PORTA, ANNO ZERO e CHE TEMPO FA.
cibe86
08 maggio 2009
Il mistero Berlusconi - Elio e Noemi Letizia
Non appare ancora chiaro il rapporto di amicizia che lega il Presidente del Consiglio ed il messo comunale Elio Letizia. Ricostruzione dei fatti.

Come si è potuto vedere nel filmato “non si spiega” quest’amicizia la cui origine è e resta “misteriosa” con risvolti “inquietanti” per le dichiarazioni del Premier poi smentite e poi negate. Un cittadino al massimo “simpatizzante” di Forza Italia che ha la possibilità di farsi ascoltare dal Presidente del Consiglio più di quanto ci riescono i dirigenti di partito e gli uomini del suo entourage, strano. Nemmeno Mike Bongiorno “riesce” a farsi ascoltare da Berlusconi nonostante la lunga e “trasparente” amicizia nota a tutti.

Si vuole tentare di giustificare questo con il fatto che il Cavaliere intrattiene rapporti con la gente comune in quanto uomo politico veramente popolare e vicino alla gente. Se fosse così dovrebbero esserci parecchie persone come Elio Letizia allora! Ma non sembra così. Questa “giustificazione” non regge, è chiaramente una “balla”.

Sulle “accuse” di frequentazione di minorenni, Berlusconi e il suo battagliero avvocato Ghedini “insistono” che ogni volta che la ragazza Noemi “raggiungeva” il Cavaliere dietro sua “chiamata” veniva sempre accompagnata da entrambi i genitori. Ma si scopre che i genitori sono “separati” da almeno dieci anni (come raccontano ora i giornali) ma furbescamente “nascosta” a PORTA A PORTA perché Berlusconi non l’ha detto? Non poteva non saperlo. Come facevano a stare insieme se erano separati?

Inoltre si scopre che il signore Elio Letizia “
denuncia” fino al 2005 un misero reddito di €12.376 all’anno ma ha una condotta di vita “invidiabile” con ampie risorse economiche a questo punto anch’esse “misteriose”.

Perché “nascondere” l’origine di tanta “amicizia” dopo gli accadimenti circa la figlia Noemi, non è dato saperlo e per questo risulta “inspiegabile”. L’amicizia è un valore positivo, non dovrebbe essere un “mistero” soprattutto se ne è coinvolto il Capo del Governo. Quale tipo particolare di rapporti “intercorsero” tra loro per “non violare” un siffatto segreto? Si arriva per questo perfino a sospettare di una “paternità” segreta poi naturalmente “
smentita”. Allora cos'é? Invito a leggere Se Noemi fosse inglese o americana di Repubblica Blog.
Raffaele B.


Commento di Zorro di Marco Travaglio
Elio e le storie tese


Dunque. Elio Letizia da Secondigliano, messo comunale, 12mila euro dichiarati all’anno, ha una figlia, Noemi, che veste firmato e va a scuola in Mercedes con autista. Lui conosce intimamente il premier, ma né lui né il premier spiegano come e quando si sono conosciuti. Anche Noemi conosce intimamente il premier: a 15 anni inviò un book di foto a Mediaset tramite un amico di Dell’Utri; poi, a 16-17 anni, iniziò a frequentare «papi» per tirargli su il morale col karaoke. Milano, Roma, Sardegna. Ma sempre, giura Ghedini, accompagnata dai genitori. Strano: i coniugi Letizia risultano separati da anni; e il Corriere ventila addirittura un’«amicizia particolare» tra Elio e un ex dirigente comunale. Quali armi di persuasione possieda Elio per convocare il premier da Milano alla circonvallazione di Casoria, posto da paura, non è dato sapere. Salvo credere al premier: «Elio voleva parlarmi delle candidature di Malvano e Martusciello». Uno è l’ex questore di Napoli, deputato Pdl; l’altro un consigliere regionale Pdl, fratello del coordinatore forzista in Campania. I due non han mai visto né conosciuto Elio. Che però, generoso com’è, li raccomandava lo stesso. Silvio rimane chiuso un’ora in aereo a Capodichino in attesa che Noemi entri alla festa. E, siccome ha deciso all’ultimo momento, le regala un collier che casualmente teneva in tasca, per ogni evenienza. Sempre casualmente, da sotto un tavolo, spunta un fotografo di «Chi» (Mondadori) per immortalare la scena. Tutto chiaro. Ecco perché Veronica e Mike Bongiorno trovavano perennemente occupato: era sempre al telefono con Elio.

ILMESSAGGERO
Noemi: «Berlusconi non è mio padre»

ROMA (9 maggio) - «No, assolutamente no». In un'intervista al Times, Noemi Letizia, con al fianco i suoi genitori, risponde così alla giornalista inviata a Portici che le chiede conto delle voci secondo cui
sarebbe la figlia illegittima di Silvio Berlusconi, che lei chiama "papi".

«Mio padre è questo qui», dice la ragazza indicando l'uomo che le siede accanto durante l'intervista. Il quotidiano britannico ricostruisce il blitz di Berlusconi alla festa dei 18 anni della ragazza, le polemiche, la richiesta di divrozio di Veronica Lario, «le circostanze misteriose della conoscenza tra Benedetto Letizia e Berlusconi e la lunga, inspiegata storia nella politica locale dove nessuno sembra ricordarsi della sua presenza hanno portato la stampa italiana a definire questo dipendente comunale finora sconosciuto come "Signor nessuno"».

Di qui la domanda del Times, cui la famiglia Letizia ha concesso la prima intervista da quando è scoppiato lo scandalo. Come è possibile che un uomo come lui conosca Berlusconi? «Invertiamo le cose - replica Letizia -. Come è mai possibile che Berlusconi conosca un uomo come me? Perché non mi chiedete questo?».

Riformulata la domanda, il padre di Noemi, che «si porta la mano al petto a dimostrare la sua intimità con l'uomo più ricco del Paese», rivendica: «Abbiamo un buon rapporto, un rapporto di cuore». E la sua conoscenza con il presidente del Consiglio è semplicemente una prova dell'essere alla mano di Berlusconi. «Il nostro leader è un uomo del popolo - si infervora Letizia. - Cosa è un leader se non prende un caffè con la gente comune, se non parla con il macellaio o con il negoziante? Berlusconi è vicino alla gente. Altrimenti da dove verrebbero fuori i voti?».

E alla giornalista che gli chiede se ogni elettore di Forza Italia abbia il privilegio della presenza del premier a una festa di compleanno della figlia, il padre di Noemi sorride e replica: «È un buon rapporto, o no? Lo porterò sempre nel mio cuore, non capisco quale sia il problema. Nel suo Paese, i leader non interagiscono con la gente?». «Letizia - conclude l'inviata Lucy Bannerman - chiaramente non è a libro paga del premier. Nel 2005 ha dichiarato un reddito modesto di 12.376 euro grazie alla profumeria e alla rivendita di giornali della moglie».

--- Una chicca ---
DAGOSPIA
Riusciremo prima o poi ad unire i puntini?
08-05-2009
"In realtà, i genitori di Noemi non vivono insieme da un bel po' di anni. Più di dieci. Tutto risale a quando Benedetto Letizia fu arrestato per una storia di compravendite di licenze commerciali illecite al comune di Napoli. Era il 1993 e lui era il capo della segreteria del direttore dell'assessorato all'Annona, Giovanni De Vecchi. Finirono in manette insieme a causa delle rivelazioni di un geometra, che al magistrato disse anche di essere a conoscenza di «una relazione omosessuale» tra Letizia e De Vecchi. Successivamente arrivò l'istanza di separazione tra lui e la moglie."

Due lavori, nullatenente, tranne 'PAPI' SILVIO NESSUNO conosce IL PAPÀ DI NOEMI - E SPUNTA "una STORIA omoseX"! - i genitori di Noemi non vivono insieme DAL 1997 - nel 2005 dichiarò 12.376 € di reddito MA SI PERMETTE DI INVITARE 100 PERSONE AL PARTY…
CONTINUA

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