mercoledì, aprile 15, 2009

SISMA ABRUZZO – GRAVE CENSURA SULLA SATIRA

Puntuale come si prevedeva è arrivata la censura contro il vignettista Vauro Senesi. Il direttore della RAI Mauro Masi (ex-Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri dal Presidente On. Silvio Berlusconi) ha dato corso ai voleri del suo Capo. Ha valutato, bontà sua, che la vignetta di Vauro Senesi "Aumento delle cubature. Dei cimiteri" sia gravemente lesiva dei sentimenti di pietà dei defunti e per questo viene sospeso. Santoro invece è obbligato ad attivare i necessari e doverosi riequilibri informativi (sic).

Al di la del fatto che qualunque censura sulla satira è manifestazione di DERIVA AUTORITARIA DI REGIME, la vignetta in questione si riferisce alla possibile conseguenza del famigerato disegno di legge di Berlusconi sull’aumento delle cubature delle case (poi convertito a furore di popolo solo alle ville). Se realizzato in zone sismiche causerebbe più morti di quanti ve ne sono stati. Una denuncia “graffiante” contro il Governo, tipica della satira e niente affatto contro i defunti come si vuol far credere. Vedere il filmato per valutare di persona.

Poi, non si capisce perché non ci dovrebbe essere una voce critica anche sull’operato della Protezione Civile. Nessuno è perfetto e possa quindi escludersi dalla critica. Santoro non ha fatto altro che far parlare le vittime del terremoto. Sono stati loro che hanno denunciato l’assenza della prevenzione e di tante inefficienze che hanno subito certamente sulla loro pelle. Perché tacere o farli tacere solo per uniformarsi al coro dell’auto-strombazzo e del pensiero unico tipico dei regimi autoritari?

Dobbiamo forse celebrare il funerale della democrazia e della fine della libertà di espressione? Forse si, se non succede subito qualcosa che arresti questa pericolosa deriva! Ora vi sono reazioni. Il
PDL sostiene Masi e il PD è contro!
Raffaele B.

lomiolithrevenge
10 aprile 2009
Vauro - Annozero - 09/04/2009
Le vignette di Vauro Senesi.


REPUBBLICA
Santoro, il Pdl sostiene Masi
Ma il Pd: "Sconcertante censura"
15 aprile 2009
Polemiche su "Annozero", coro di reazioni dopo la decisione del dg Rai
che chiede una "riparazione" al giornalista e ha sospeso il vignettista Vauro


ROMA - Non si fanno attendere le reazioni dopo la
decisione della direzione della Rai di chiedere a Michele Santoro di "riparare" e riequilibrare i servizi sul terremoto, in seguito alle polemiche dopo la trasmissione Annozero dello scorso 9 aprile. E di sospendere il vignettista Vauro, per una vignetta in cui si parlava di "Aumento delle cubature. Dei cimiteri", giudicata "gravemente lesiva dei sentimenti di pietà dei defunti e in contrasto con i doveri e la missione del servizio pubblico". E se il Pdl sostiene con decisione i provvedimenti adottati da viale Mazzini, l'opposizione si schiera dalla parte della libertà d'informazione e parla di "censura" e "inquisizione". CONTINUA

ANSA
Annozero: Vauro, sono a Pietroburgo
Autore ironico dopo annuncio sospensione decisa da vertici Rai
2009-04-15 14:51

(ANSA) - ROMA, 15 APR - La decisione dei vertici Rai di sospendere Vauro per una vignetta ad Annozero non ha fatto perdere ironia all'autore. 'Sono ancora a San Pietroburgo e la notizia si commenta da sola' ha risposto il vignettista alla richiesta di un commento. Nella puntata dedicata all'Abruzzo, Vauro aveva mostrato una vignetta ('Aumento delle cubature. Dei cimiteri') che e' stata valutata dai vertici Rai 'gravemente lesiva dei sentimenti di pieta' dei defunti'.

TGCOM
Dg Rai: "Riequilibrare Annozero"
Sospeso subito il vignettista Vauro

15/4/2009

Il direttore generale della Rai, Mauro Masi, ha chiesto a Michele Santoro che "sin dalla prossima puntata" di Annozero "siano attivati i necessari e doverosi riequilibri informativi" dopo le polemiche sul sisma dell'Abruzzo". Il dg lo ha chiesto in una lettera inviata a Santoro e ai direttori del Tg3 e di Raidue. Valutata "gravemente lesiva dei sentimenti di pietà dei defunti la vignetta di Vauro Senesi". Di qui la decisione di sospendere il vignettista.

Dopo le critiche del presidente della Camera Gianfranco Fini e del premier Silvio Berlusconi, il direttore generale di Viale Mazzini e il presidente, Paolo Garimberti, avevano immediatamente espresso solidarietà alla Protezione civile - finita nel mirino di AnnoZero per la mancata pianificazione dell'intervento sul territorio - e attivato un'istruttoria per valutare le eventuali violazioni delle normative e dei regolamenti aziendali. Ieri pomeriggio c'era stato un primo incontro - aggiornato a questa mattina - al quale - oltre a Masi e Garimberti - avevano partecipato anche il vice dg Giancarlo Leone, il responsabile Risorse artistiche Lorenza Lei e i rappresentanti dell'ufficio legale.

''Il direttore generale, Mauro Masi, con tutte le strutture aziendali competenti - spiega la nota diffusa oggi da Viale Mazzini - ha esaminato alla luce delle normative di legge vigenti e i regolamenti aziendali la puntata di giovedì scorso di AnnoZero. Fatte salve le valutazioni di competenza del cda, il direttore generale ha inviato a Michele Santoro e ai direttori del Tg3, Antonio Di Bella (testata sotto la quale è ricondotto Annozero in periodo di par condicio, ndr) e di Raidue, Antonio Marano, una lettera sulla necessità che sin dalla prossima puntata siano attivati i necessari e doverosi riequilibri informativi specificatamente in ordine ai servizi andati in onda dall'Abruzzo. Non sono stati invece ravvisati - si sottolinea - sostanziali elementi di squilibrio nel dibattito svolto in studio nel corso della trasmissione''.

Sempre in relazione alla puntata di giovedì scorso ''è stata invece valutata gravemente lesiva dei sentimenti di pietà dei defunti e in contrasto con i doveri e la missione del servizio pubblico la vignetta di Vauro Senesi "Aumento delle cubature. Dei cimiteri". Il direttore generale ha quindi comunicato ai direttori Antonio Di Bella e Antonio Marano e allo stesso Senesi che la Rai in via cautelativa e da subito non intende avvalersi delle prestazioni dello stesso Vauro Senesi''.

Capezzone: "Iniziativa equilibrata"
"Mi pare assolutamente saggia ed equilibrata l'iniziativa del Direttore generale della Rai Masi rispetto ad Annozero. Nessuno potrà lamentare alcuna lesione della libertà d'informazione, che resta pienamente salvaguardata: semmai, attraverso la richiesta di riequilibrio, si conferma la necessità che il servizio pubblico radiotelevisivo rispetti i canoni fondamentali di imparzialità, completezza e correttezza dell'informazione".
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Gentiloni: "Decisione che lascia sconcertati"
"La strada burocratico-disciplinare imboccata dalla direzione generale della Rai lascia sconcertati. E' assurdo pensare di affrontare problemi editoriali con provvedimenti censori. E' ancora più inspiegabile che tali provvedimenti riguardino la satira".

Gasparri sarcastico: "Meravigliato da sospensione Vauro"
"Sono meravigliato della sospensione di Vauro, un uomo noto per l'equilibrio, la serenità, il buon gusto e l'assenza di faziosità. Tutti abbiamo apprezzato queste sue virtù delle quali non vogliamo essere in alcun modo privati".

Donadi: "Solo regimi censurano la satira"
''Solo i regimi censurano la satira. La sospensione del vignettista Vauro è un fatto gravissimo, la dimostrazione della deriva autoritaria di questo governo e della volontà del centrodestra di controllare l'informazione e far tacere ogni voce di dissenso''

1 commento:

Leo ha detto...

Capezzone dice:

"semmai, attraverso la richiesta di riequilibrio, si conferma la necessità che il servizio pubblico radiotelevisivo rispetti i canoni fondamentali di imparzialità, completezza e correttezza dell'informazione"

ma come giustamente diceva Travaglio nel video del suo sito... non ci vuole un genio a capirlo: se una casa non a norma casca fa "x" vittime, se casca una casa con più metratura farà "x+n" vittime! E' quello che voleva dire Vauro con la sua vignetta,
perchè arricciano il naso quelli del governo? Non è vero che se alzo di un piano una casa già di per sè non a norma faccio più vittime? Lo stesso se aggiungo al pianterreno una stanza, crollerà anche quella!

Sono sicuro che i primi a dire una cosa simile sono proprio i parenti delle vittime, che saranno sicuramente arrabbiati!
Ma come fanno a sentirsi offesi da un ragionamento logico?