lunedì, novembre 24, 2008

CROLLO DEL LICEO DI RIVOLI - FATALITÀ PER IL CAVALIERE

Prima di procedere alla lettura del commento, invito a guardare il filmato da YouTube con immagini della giovane vittima e della scuola dopo il crollo del soffitto avvenuto nella sua classe.
In memoria di Vito Scafidi::17 anni


Il capo del governo Berlusconi addebita la responsabilità dell’accaduto alla “fatalità” ovvero a “nessuno”. Solo un tragico incidente che poteva capitare altrove e a chiunque!

I cittadini e gli stessi studenti che seguono le vicende della scuola italiana invece sanno molto bene e da tanto tempo che la maggior parte degli edifici scolastici nel nostro paese versano in una drammatica condizione di abbandono non solo al sud ma anche al nord.

Coloro che sono più accorti sanno bene che i “tagli indiscriminati” di miliardi di euro fatti recentemente alla scuola dal ministro Gelmini (altro che riforma) mentre aggraveranno la condizione della didattica in generale non faranno certo bene alla ormai fatiscente edilizia scolastica.

Ora costoro si affrettano a “stanziare” alcuni “milioni” anziché “miliardi” tolti, per sanare solo un centinaio di scuole su 10.000 (diecimila) che necessiterebbero interventi seri ed urgenti! Propongono una miseria che grida vendetta per l’assoluta “insensibilità” di questo personale politico “predatore” e totalmente asservito a tutt’altri interessi.

Ora costoro si affrettano a “stanziare” alcuni “milioni” anziché “miliardi” tolti, per sanare solo un centinaio di scuole su 10.000 (diecimila) che necessiterebbero interventi seri ed urgenti! Propongono una miseria che grida vendetta per l’assoluta “insensibilità” di questo personale politico “predatore” e totalmente asservito a tutt’altri interessi.

Cittadinanzattiva nel blog scuola commenta il decreto Gelmini sui tagli dei fondi per la sicurezza degli edifici, un pessimo modo di onorare le vittime di San Giuliano. Leggi il comunicato stampa del 31 ottobre scorso.

.
Altro che “fatalità”, vi sono responsabilità tecnico-amministrative precise ed individuabili cui la giustizia deve pervenire rapidamente. Ma sappiamo che la medesima giustizia non potrà colpire i responsabili “politici” di tale scempio. Su questo problema solo i cittadini elettori potranno fare qualcosa.

La politica a tutti i livelli è responsabile di omissioni, di insufficienti risorse e di assenza di controlli effettivi che hanno prodotto in tutti questi anni questo vergognoso degrado che pone da tempo un serio problema di sicurezza per i nostri studenti.
Raffaele B.

ANSA
Scuola: 10.000 gli edifici a rischio
2008-11-22 14:53

Circa 10.000 edifici scolastici italiani (il 24% del totale) necessitano di interventi di manutenzione urgenti. Il 42% degli edifici è privo del certificato di agibilità statica. In Piemonte - dove oggi è crollato il soffitto di una scuola di Rivoli (Torino) - ben il 62% non ha l'agibilità statica. I dati emergono dal rapporto 'Ecosistema scuola 2008' di Legambiente, che ha indagato sulla qualità dei 42.000 edifici scolastici presenti su tutto il territorio nazionale, in cui vivono ben 9 milioni di cittadini. Alto, segnala Legambiente, è il numero di scuole (il 52,82%) costruite prima del 1974, anno in cui entrò in vigore la legge che prevedeva prescrizioni per le costruzioni in zone sismiche. Ed il 75% si trova in zona ad alto rischio sismico. Mentre il 48% è privo di certificato prevenzione incendi. Meno della metà degli edifici scolastici ha goduto di interventi di cura negli ultimi cinque anni.

Ecco, regione per regione, la quota di edifici che possiedono il certificato di agibilità scolastica.

REGIONI EDIFICI CON CERTIFICATO DI AGIBILITA' STATICA
Abruzzo 8,51%
Basilicata 100%
Calabria 35,34%
Campania 100%
Emilia Romagna 87,97%
Friuli Venezia Giulia 67,95%
Lazio 47,98%
Liguria 74,03%
Lombardia 31,38%
Marche 41,86%
Molise 100%
Piemonte 38,38%
Puglia 12,73%
Sardegna 100%
Sicilia 25,32%
Toscana 90,15%
Trentino Alto Adige 98,31%
Umbria 70,45%
Valle d'Aosta 100%

ADNKRONOS
Scuole, polemica sulla sicurezza. Berlusconi: ''A Rivoli tragica fatalità''
Aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio e disastro colposo
.
Bonanni: ''Edifici scolastici fatiscenti, situazione da terzo mondo”. E attacca: ''Ci sono omissioni e responsabilità gravi''. Presidio a Torino contro il taglio dei fondi per la sicurezza. L'incidente nel liceo scientifico 'Darwin' ha provocato la morte di un ragazzo. Diciassette i feriti: uno rischia la paralisi. E sul web scoppia la protesta

Torino, 23 nov. (Adnkronos/Ign) - E' polemica sulla sicurezza degli edifici scolastici dopo il
tragico incidente di ieri nel liceo scientifico 'Darwin' di Rivoli, dove il crollo del controsoffitto di un'aula ha provocato la morte di un 17enne, Vito Scafidi, e il ferimento di altre diciassette persone. Uno dei feriti è grave e rischia la paralisi permanente. La Procura di Torino ha aperto un fascicolo, per ora contro ignoti, con l'ipotesi di reato di omicidio e disastro colposo.
.
Sulla vicenda è oggi intervenuto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. ''Credo che ieri il crollo della scuola di Torino sia stata una drammatica fatalità", ha detto il premier ". "La sicurezza nelle scuole - avverte - è una condizione minima di fondo, ed è vero che esistono condizioni in diversi istituti scolastici in cui manca. E' una responsabilità delle province ma il governo ha già fatto un piano di verifica in un lotto di 100 scuole e intende intervenire". "In questo caso - spiega il presidente del Consiglio - si è trattato di una fatalità.
.
Il preside è una persona avveduta, sensata e corretta. Anche i professori, come mi ha detto la Gelmini, non sarebbero mai entrati in un'aula dove ci fosse pericolo. Non si può che essere, da padri, molto vicini a quella famiglia".
.
Secondo il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni ''la scuola non può essere un luogo di morte e di dolore. Dovrebbe essere il luogo della vita e della crescita civile e culturale di un paese''. ''Il sindacato - continua - ha più volte denunciato la situazione fatiscente degli edifici scolastici nel nostro Paese''. ''E' una situazione da terzo mondo - insiste - che riguarda Nord, Centro e Sud senza distinzioni.
.
Ci sono omissioni e responsabilità gravi degli organi di controllo, degli enti locali e delle istituzioni nazionali''. ''Da una parte c'è un discorso surreale di tagli alla scuola - continua -, e dall'altro su questo tema c'è una contrapposizione politica ed ideologica spesso strumentale ed esasperata. Invece sulla scuola - conclude - c'è bisogno di unità di intenti e di responsabilità collettive".
.
Studenti e genitori in piazza oggi a Torino per protestare contro il taglio dei fondi per la sicurezza delle scuole. Mentre martedì diecimila istituti parteciperanno alla VI Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, promossa da Cittadinanzattiva per richiamare l'attenzione delle istituzioni dopo il tragico incidente di ieri.
.
Intanto, ha passato una notte tranquilla Andrea, il ferito più grave, ricoverato sempre in prognosi riservata all'ospedale Cto di Torino dove i medici che già ieri lo avevano operato alla colonna vertebrale, lo sottoporranno nei primi giorni della settimana, a seconda delle condizioni del paziente, a un nuovo intervento per la stabilizzazione della colonna. Una valutazione neurologica sarà possibile solo dopo questa seconda operazione.
.
Migliorano le condizioni delle altre due ragazze ricoverate al Cto. Netto il miglioramento per Cinzia che ha una prognosi di 20 giorni e che sarà dimessa nei prossimi giorni mentre Federica, che ha riportato una frattura vertebrale che non necessita di intervento chirurgico e senza danni neurologici, ha una prognosi di 60 giorni.

Nessun commento: