lunedì, ottobre 22, 2007

IRAQ - SI ALLARGA IL CONFLITTO CON LA TURCHIA

STA AVVENENDO CIÒ CHE SI ERA SEMPRE PAVENTATO! CON L'INVASIONE E DESTABILIZZAZIONE DELL'IRAQ, L'AREA È DIVENTATA VULNERABILE AD ATTACCHI ED APPETITI DI PAESI CONFINANTI TRA I QUALI L'IRAN AD EST E LA TURCHIA AL NORD.

PARADOSSALMENTE IL PERICOLO MAGGIORE NON POTEVA CHE VENIRE PROPRIO DALLA TURCHIA A CAUSA DEL PROBLEMA CON I CURDI. LA FORMAZIONE CURDA DEL PKK LOTTA DA DIVERSI LUSTRI PER UN KURDISTAN INDIPENDENTE CONTRO LA TURCHIA. QUESTO SCONTRO SI TRASFERISCE ORA NEL NORD DELL'IRAQ PERCHÈ QUI I CURDI IRACHENI HANNO COSTITUITO IL LORO TERRITORIO CON UN LORO ESERCITO E PERFINO IL CAPO DEL GOVERNO IRACHENO A BAGHDAD È CURDO: TALABANI.

COSTORO NON SONO AFFATTO DISPONIBILI A CUOR LEGGERO A COMBATTERE I LORO FRATELLI DEL PKK PER ACQUIETARE GLI ODIATI TURCHI.

LA TURCHIA NON PUÒ NON FAR NULLA SENZA SUSCITARE LA SOLLEVAZIONE DEL SUO POPOLO. SARÀ QUINDI INEVITABILE CHE INVADA IL TERRITORIO IRACHENO PROVOCANDO DI CONSEGUENZA UNA NUOVA GUERRA CHE COMPLICHERÀ LA SITUAZONE GIÀ PERICOLOSA NELL'AREA.

LA SPERANZA È ULTIMA A MORIRE E PER QUESTO SPERIAMO CHE POSSANO ESSERE FERMATI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI.
Raffaele B.

RAINEWS24
Veicoli militari turchi diretti verso il confine con l'Iraq
Ankara 22 ottobre 2007

Decine di veicoli militari turchi si stanno dirigendo verso il confine con l'Iraq. Secondo quanto riferito da un reporter dell'agenzia stampa 'Associated Press' si tratta di una cinquantina di veicoli, carichi di soldati e di armi, provenienti dalla citta' di Sirnak (sud-est dell'Anatolia) e diretti verso Uludere, al confine iracheno.

Non e' chiaro se i convogli siano stati inviati a sostegno delle truppe impegnate nella difesa degli attacchi dei ribelli curdi sul suolo turco, oppure se Ankara si stia preparando ad un possibile intervento militare oltre confine, in territorio iracheno. Decine di migliaia di soldati turchi si trovano già nella zona.

Quattro giorni fa il parlamento ha autorizzato il governo di Ankara a dispiegare truppe al confine e ad intervenire militarmente sul territorio iracheno.

Ieri morti 16 soldati turchi e e 32 uomini del Pkk
L'agguato teso ieri dai guerriglieri del Pkk (il Movimento dei lavoratori del Kurdistan) e' costato la vita ad almeno 16 soldati turchi. Un numero imprecisato di soldati turchi sarebbe stato rapito dai guerriglieri curdi.

Ieri l'esercito turco, supportato dall'aviazione, ha sferrato una rappresaglia al confine, uccidendo 32 uomini del Pkk.

Manifestazioni in Turchia
In diverse citta' della Turchia si sono svolte, fin da ieri, manifestazioni spontanee di protesta da parte della popolazione turca, che chiede un'immediata risposta militare contro le basi del Pkk in Iraq, nonostante gli appelli alla calma rivolti da americani ed europei alla leadership turca. Ad Istanbul, circa 2.000 persone sono scese in piazza per denunciare l'attacco, invitando il governo di Recep Tayyip a dimettersi.

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