lunedì, ottobre 01, 2007

IRAQ - LA GUERRA SI POTEVA EVITARE

UNA NOTIZIA QUESTA PASSATA IN SILENZIO. LE TV NON NE HANNO PARLATO A SUFFICIENZA, I GIORNALI INVECE SI MA NON IN PRIMA PAGINA, QUINDI PASSATA IN SORDINA. QUANTI LA CONOSCONO?

EPPURE È AVVENUTO! ED È TUTTO DOCUMENTATO: SADDAM HUSSEIN STAVA PER ANDARSENE. AVEVA ACCETTATO DI LASCIARE IL POTERE E ANDARE IN ESILIO. VOLEVA SOLO UNA BUONA USCITA DI UN MILIARDO DI DOLLARI.

COSA SONO UN MILIARDO DI DOLLARI RISPETTO A TUTTI I MORTI (AMERICANI E NON), LE DISTRUZIONI E LE CENTINAIA DI MILIARDI DI DOLLARI GIÀ SPESI (CHISSÀ QUANTI ANCORA) PER LA GUERRA CHE BUSH HA VOLUTO FARE COMUNQUE OTTENENDO PERFINO L'APPOGGIO DEGLI ALTRI CAPI DI STATO QUALI AZNAR (SPAGNA), BERLUSCONI (ITALIA) E BLAIR (INGHILTERRA) NONOSTANTE SAPESSERO.

ESSI FECERO CARTE FALSE (VEDI ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA) PER OTTENERE L'APPOGGIO DELL'ONU CHE AVVENNE PERÒ SOLO A GUERRA GIÀ FATTA! MA CONVINSERO L'OPINIONE PUBBLICA E MOLTI GOVERNI E COSÌ L'IRAQ FU ATTACCATA SENZA L'AVALLO DELL'ONU CON IL NUOVO PRINCIPIO DELLA GUERRA PREVENTIVA CON LA SCUSA DI COMBATTERE IL TERRORISMO. INVECE IL TERRORISMO È AUMENTATO.

SE COSÌ È STATO, ALLORA SU QUESTI UOMINI GRAVA UNA GRANDE RESPONSABILITÀ CHE SOLO LA STORIA POTRÀ DOMANI GIUDICARE ED ESSERE ACCOSTATI AI PEGGIORI ED LUGUBRI PERSONAGGI DEL PASSATO.
Raffaele B.

RAINEWS24
Bush rivelo' ad Aznar: Saddam pronto all'esilio in cambio di 1mld di dollari
Londra 29 settembre 2007

Una trascrizione di un colloquio tra George W. Bush e Jose Maria Aznar alla vigilia della guerra in Iraq ha portato alla luce un'iniziativa per evitare il conflitto armato portando via dal Paese Saddam Hussein. Lo rivela il quotidiano britannico 'The Independent'.
"Sì, e' possibile", disse il presidente degli Stati Uniti all'allora primo ministro spagnolo: "Gli egiziani stanno parlando con Saddam Hussein... Sembra aver indicato di essere disponibile all'esilio se gli permetteranno di prendere un miliardo di dollari e tutte le informazioni che vuole sulle armi di distruzione di massa".
Ma Bush bocciò l'idea, sostenendo che "è inoltre possibile che venga assassinato" e ribadendo che in ogni caso gli Stati Uniti non avrebbero dato "alcuna garanzia" al presidente iracheno.
"E' un ladro, un terrorista e un criminale di guerra. Paragonato a Saddam, (Slobodan) Milosevic sarebbe madre Teresa".

RAINEWS24
El Pais: ecco come Bush convinse Aznar sull'Iraq.
E gli rivelo' che la guerra era gia' decisa
Madrid 26 settembre 2007

Strette di mano, photo opportunity, battute fra amici. Ma quella fine settimana al ranch texano di Crawford, in Texas, il 22 febbraio 2003, il premier spagnolo José Maria Aznar aveva appena saputo dal presidente americano George W. Bush che gli USA avrebbero invaso l'Iraq, con o senza l'avvallo Onu.
Quattro settimane prima dell'invasione dell'Iraq, che avvenne nella notte tra il 19 e il 20 marzo 2003, Bush illustrò ad Aznar le condizioni poste a Saddam Hussein: disarmo o guerra. A porte chiuse, scrive il quotidiano spagnolo El Pais, il presidente degli Stati Uniti sosteneva che orami la guerra era inevitabile. El Pais rivela che nel corso di una lunga conversazione privata con Aznar Bush indicò con chiarezza che era arrivato il momento di disfarsi di Saddam. "Rimangono due settimane. Tra due settimane saremo militarmente pronti. Saremo a Baghdad a fine marzo", spiegò al fedele alleato Aznar...
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VOCEDITALIA
Iraq: Hussein era pronto all'esilio
Chiese di portare con se' un miliardo di dollari
Aznar tento' di dissuadere il presidente Usa, per poi sostenerlo in sede del Consiglio di Sicurezza


Madrid, 27 set.- Il quotidiano spagnolo El Pais ha rivelato che poche settimane prima dell’inizio dell’invasione americana in Iraq, George W. Bush illustrò ad Aznar, allora capo del governo spagnolo, le condizioni di Saddam Hussein per evitare di cadere nelle mani dell’esercito a stelle e strisce. La richiesta posta da Saddm era quella di poter andare in esilio, lasciando in balia lo stato iracheno, portando però con sé un miliardo di dollari, oltre alla documentazione che lo incastrava sulle armi di sterminio di massa. Aznar cercò di limitare Bush chiedendogli di “avere pazienza”, ma il presidente americano sosteneva che ormai il paese era pronto alla guerra e che entro marzo l’esercito avrebbe invaso l’Iraq, “cambiando la politica estera amercana degli ultimi 200 anni”.

ILSECOLOXIX
Bush e Aznar avevano già deciso
27 settembre 2007

Saddam Hussein aveva lasciato intendere di esser pronto ad andarsene in esilio se gli fosse stato consentito di portare con sé un miliardo di dollari, ma il presidente degli Stati Uniti George W. Bush era ormai deciso alla guerra. È quanto emerge dal testo di un incontro alla casa Bianca fra George W. Bush e l’allora premier spagnolo José Maria Aznar il 23 febbraio del 2003, poche settimane prima dell’invasione, di cui il quotidiano El Pais ha pubblicato ieri la minuta...
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