venerdì, marzo 02, 2007

LE IGNOBILI ACCUSE DEL TRASFUGO DE GREGORIO

IL “TRASFUGO” DE GREGORIO, NON PAGO DELLA SUA VOLTAGABBANA AZIONE, SI PERMETTE ORA DI ACCUSARE FOLLINI DEL CENTRODESTRA PER IL SUO “APPOGGIO ESTERNO” AL GOVERNO PRODI.

L’ACCUSA PER LA VERITÀ È INCREDIBILMENTE IGNOBILE PERCHÉ SI RIFERISCE ALLA MOGLIE ELISABETTA SPITZ LA QUALE CONFERMATA DIRETTORE GENERALE DELL’AGENZIA DEL DEMANIO “COSTITUIREBBE” CONFLITTO D’INTERESSE CON LA POSIZIONE DEL MARITO E ALLO STESSO TEMPO MONETA DI SCAMBIO PER L’APPOGGIO AL GOVERNO.

UNA SIMILE ACCUSA È DEGNA E SI CONFIGURA NELLO STILE DEL PERSONAGGIO DE GREGORIO CHE È PASSATO AL CENTRODESTRA, PUR ESSENDO STATO ELETTO NELLE LISTE DEL CENTROSINISTRA, IN CAMBIO DELLA DIREZIONE DELLA COMMISSIONE DIFESA.

EGLI NON È CERTO UN BUON ESEMPIO E VERREBBE DA DIRE DA QUALE PULPITO VIENE LA PREDICA. UNA ACCUSA CHE NON PUÒ REGGERE PERCHÉ LA MOGLIE DI FOLLINI HA SERVITO IN QUELLA ISTITUZIONE ANCHE CON IL GOVERNO DI CENTRODESTRA. ALLORA NESSUNO SI ALLARMÒ DEL CONFLITTO D’INTERESSE E IL CENTRODESTRA COME SI SA NON L’HA MAI CONSIDERATO UN PROBLEMA.

PERSINO CASINI È DOVUTO INTERVENIRE PER DIFENDERE L’EX-AMICO DAL SUO ATTACCO VERGOGNOSO CON INSULTI ALLA MOGLIE, DISTINGUENDO FRA POLITICA E PRIVATO.

C’È MOLTA PIÙ DIGNITÀ IN FOLLINI CHE “APPOGGIA” IL GOVERNO IN SOLITUDINE PER SALVARE LA LEGISLATURA CHE IN DE GREGORIO IL QUALE PUR DI PERSEGUIRE VANTAGGI PERSONALI NON ESITA AD AFFOSSARLA A DANNO DEL PAESE INTERO PER LA INIQUA E INGIUSTA LEGGE ELETTORALE.
Raffaele B.

CORRIERE DELLA SERA
De Gregorio: Follini convinto dalla moglie
01 marzo 2007
Accuse velenose sulla scelta dell'ex Udc, la cui consorte, Elisabetta Spitz, è stata confermata direttore generale dell’Agenzia del Demanio. Ma Casini prende le distanze: «Attacchi vergognosi»

ROMA - «L’appoggio esterno di Follini al governo Prodi nasconde dietrologie che bisogna interpretare. Probabilmente sarà relativo alla conferma, avvenuta poche settimane fa, dell’incarico di direttore generale dell’Agenzia del demanio per altri cinque anni a Elisabetta Spitz, la moglie del leader dell’Italia di mezzo». Questa frase di Sergio De Gregorio, leader di Italiani nel mondo, in un’intervista a Radio Popolare Network, ha scatenato un putiferio. «Si tratta di un incarico dal quale transitano migliaia di milioni di euro di immobili dello Stato, essendone il centro di dismissione e spesso anche di svendita. E su quella centrale di svendita del patrimonio dello Stato ho presentato più di un’interrogazione cui però non ho ancora avuto risposta», ha concluso De Gregorio che, eletto nelle ultime elezioni in Campania con Italia dei valori (il partito di Di Pietro), a maggio votò a favore del governo Prodi, poi venne eletto presidente della commissione Difesa del Senato con i voti della Casa delle libertà, e mercoledì ha votato contro la nuova fiducia al governo.

CASINI: «ATTACCHI VERGOGNOSI» - «Tutto mi divide dalla scelta di Follini, che ha leso il patto di lealtà che lega un politico ai propri elettori e minato la credibilità di un centro che non può nascere all'insegna del trasformismo. Ma che De Gregorio, primo trasformista della legislatura, si permetta, pur di attaccare Follini, di insultare la moglie, è vergognoso», ha commentato il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini. «L'architetto Spitz è stata nominata da un governo di centrosinistra, confermata da un governo di centrodestra, e nuovamente confermata dal governo attuale in base a una competenza e a una professionalità da tutti riconosciute. Polemizzare con Follini è una scelta, coinvolgere la moglie è un'inutile volgarità».

«È veramente indecente che un discusso personaggio come il senatore De Gregorio, dall'incerto passato e dall'improbabile futuro politico, si permetta un attacco così volgare come quello che ha portato alla signora Elisabetta Spitz per colpire suo marito, Marco Follini», ha detto il capogruppo dell'Udeur alla Camera, Mauro Fabris.

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