lunedì, febbraio 19, 2007

DICO - IPOCRISIA DEL CATTOLICO CASINI

È IL CLASSICO CASO “FATE COME DICO MA NON COME FACCIO”. DAL SITO DI “PENSA LIBERO” TROVIAMO QUESTO ARTICOLO DI “STRENUA DIFESA” DELL’ONOREVOLE CASINI SULLE AFFERMAZIONI FATTE ALLA STAMPA “CONTRO” LA LEGGE SUI CONVIVENTI.

MESSO DI FRONTE ALLA PROFONDA “INCOERENZA” DI QUELLE AFFERMAZIONI E DEL SUO STATO DI “CONVIVENTE”, TENTA IN MODO PATETICO E CON UN RAGIONAMENTO CONTORTO, DI RIGIRARE LA COSIDDETTA PIZZA.

CON QUESTI TIPI DI RAGIONAMENTI SI POSSONO FARE VALERE TUTTO E L’INCONTRARIO DI TUTTO, TIPICO DEL VECCHIO STILE DEMOCRISTIANO.

CASINI DICE CHE LA “FAMIGLIA” VA DIFESA SEMPRE COME “VALORE” ANCHE SE LUI QUEL “VALORE” L’HA VIOLATO E CONTINUA A FARLO VISTO CHE “CONVIVE”.

NULLA DI MALE IN QUESTO VISTO CHE VI SONO TANTE COPPIE CHE CONVIVONO IN ITALIA (OLTRE 500.000 PERSONE). MA ALLORA PERCHÉ "OSTACOLARE" IL RICONOSCIMENTO DEI LORO E ANCHE “SUOI” DIRITTI “BRANDENDO” PROPRIO QUEL VALORE NEGATO DELLA FAMIGLIA FONDATA SUL MATRIMONIO?

IN FONDO ALL’ARTICOLO VI È UN COMMENTO MOLTO CRITICO DA PARTE DI UN LETTORE.
Raffaele B.

PENSA LIBERO
DICO: Casini, le opinioni e i fatti
Friday, February 16, 2007

Pier Ferdinando Casini, già presidente della Camera e leader dell’UDC, non pensa che ci debba essere coerenza fra affermazioni e fatti, fra dire e fare. Anzi: fra DICO e faccio.
Non altrimenti si può giudicare l’intervista rilasciata a
Repubblica, nella quale rivendica il diritto di esprimersi in favore della famiglia – e contro il disegno di legge sulle coppie di fatto (Dico).

"Perché non posso parlare contro i Dico? Perché sono divorziato e convivo? Non credo che questa battaglia civile e politica sia riservata solo a mogli e mariti felicemente sposati". Casini si preoccupa di contrastare le accuse di scarsa coerenza personale giocando d’anticipo:"Io, Pier Ferdinando Casini, posso sentirmi in colpa come uomo e come padre nei confronti di Benedetta e Maria Carolina, le mie prime due figlie ma non mi sento affatto in colpa come politico e come legislatore. Considero la famiglia la principale risorsa sociale ed etica di un paese e rivendico laicamente il mio diritto a parlare".

Altrettanto laicamente, noi non mettiamo minimamente in dubbio il diritto del Presidente dell’UDC a parlare sui DICO e sui problemi della famiglia, ci mancherebbe altro!
Ci aspetteremmo soltanto che non accusasse chi la pensa diversamente da lui su questi temi di voler distruggere l’istituto della famiglia. Non si tratta solo di un’accusa ingiusta. E’ anche una affermazione che offende milioni di italiani che ormai hanno accettato una concezione di famiglia diversa dal passato.

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2/19/2007 - 11:14
michele - napoli
Io mi sento un gran bastardo quando dico a mio nipote di non fumare spinelli quando io alla sua età lo facevo(un paio al mese non di più), chissà se l'on. Casini (e compagnia bella)ha la stessa sensazione quando dice: fate come dico io e non come faccio io"!Ma la contraddizione più profonda, a mio parere non è questa ma nel fatto che proprio i più strenui difensori della visione "fondamentalista cattolica" della famiglia sono coloro i quali dicono agli immigrati musulmani che per integrarsi dovrebbero laicizzarsi. Non è una contraddizione questa?

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