mercoledì, novembre 08, 2006

ISRAELE E IL MASSACRO DEI CIVILI

L’ENNESIMO BOMBARDAMENTO CONDOTTO DA ISRAELE A BEIT HANOUN NELLA STRISCIA DI GAZA, PROVOCANDO LA MORTE DI 18 CIVILI TRA CUI DONNE E BAMBINI, DOVEVA ESSERE LA “RISPOSTA” AGLI ATTACCHI DI RAZZI LANCIATI DA QUELLA CITTÀ.
ISRAELE SI “RAMMARICA” PER LE MORTI INNOCENTI E OFFERTO “AIUTI”. IL MINISTRO PEREZ HA ADDIRITTURA APERTO UN’INCHIESTA E ORDINATO ALL’ESERCITO DI INTERROMPERE IL BOMBARDAMENTO.
IL SOLITO CLICHÈ DI SEMPRE, TANTE “SCUSE” PER I COSIDETTI DANNI COLLATERALI E TUTTO “RICOMINCIA” COME IN PASSATO IN “DISPREZZO” ASSOLUTO DELLE REGOLE E ACCORDI INTERNAZIONALI.
ISRAELE HA IL PRIMATO DELLE VIOLAZIONI DELLE RISOLUZIONI DELL’ONU GRAZIE AI “VETI” AMERICANI.
DI CONSEGUENZA È L’UNICO TRA I PAESI “PICCOLI” AD ESSERE “IMMUNE” SOTTO IL PROFILO DI UN POSSIBILE INTERVENTO ONU.
L’IMPUNITÀ DI CUI GODE DA QUASI 60 ANNI GLI CONSENTE DI CONDURRE UNA “IMPARI GUERRA” (CARRI ARMATI, NAVI, AEREI E SOLDI...) CONTRO I “PALESTINESI” (PIETRE, FUCILI, RAZZI E POVERTÀ…) A CUI HANNO “SOTTRATTO” LA TERRA, SENZA CURARSI DEI “DANNI COLLATERALI” E/O “INCIDENTI” SEMPRE POSSIBILI.
IL PRIMO MINISTRO PALESTINESE ISMAIL HANIYEH HA CHIESTO L'IMMEDIATA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELLE NAZIONI UNITE E PROCLAMATO TRE GIORNI DI LUTTO NAZIONALE
LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE DEVE INTERVENIRE IN QUESTO PERICOLOSO TEATRO DI GUERRA CON “FORTE SQUILIBRIO” MILITARE.
DA TROPPO TEMPO NON LO FA SERIAMENTE E, SE SI CONTINUA COSÌ, ASSISTEREMO PRESTO AD UN’ALTRA TERRIBILE “INTIFADA” FATTA DI “BOMBE” SUICIDE E TERRORISTICHE CHE PORTANO LA MORTE AD ALTRI CIVILI INNOCENTI IN ISRAELE COME GIÀ AVVENUTO IN PASSATO.
SOLO IL MINISTRO ITALIANO DEGLI ESTERI D’ALEMA SI È PRONUNCIATO DEFINENDO QUESTE “RITORSIONI” “INACCETTABILI” E CHIESTO UN’INIZIATIVA INTERNAZIONALE PER “SBLOCCARE” LA SITUAZIONE PALESTINESE. GLI ALTRI IN EUROPA COSA INTENDONO FARE?
Raffaele B.

REUTERS
Gaza, Israele uccide 18 civili in un attacco
mercoledì, 8 novembre 2006 12.11
BEIT HANOUN, Gaza (Reuters) - bombardamenti israeliani hanno ucciso oggi 18 civili, fra i quali donne e bambini, nella città di Beit Hanoun nella Striscia di Gaza, secondo quanto hanno riferito le autorità palestinesi e i testimoni, in uno dei più sanguinosi attacchi nel territorio costiero degli ultimi quattro anni.
"E' la scena più triste che io abbia mai visto. Abbiamo visto gambe, teste, mani sparse nelle strade", ha detto Attaf Hamad, 22 anni, a Beit Hanoun, una città nella zona settentrionale della Striscia di Gaza, base frequente dei militanti palestinesi per il lancio di missili contro Israele.
Israele dice che l'operazione è stata decisa per fermare il lancio di razzi contro lo stato di Israele da parte dei militanti.
Alcune persone sono morte nei loro letti, mentre altre sono scappate di casa invano in cerca di salvezza. Tredici membri di una famiglia sono stati uccisi. Fra le persone uccise nel bombardamento israeliano ci sono sette bambini e quattro donne, ha detto il portavoce del Ministero della Sanità palestinese, Khaled Rabi.
Il presidente palestinese Mahmoud Abbas ha descritto gli omicidi come un "orribile e orrendo massacro". Un dirigente di Hamas ha esortato i palestinesi a vendicarsi lanciando attacchi in Israele e il gruppo islamico Jihad ha promesso che condurrà attacchi kamikaze contro lo stato ebraico.
Il braccio armato di Hamas, nel condannare "il sostegno politico e finanziario" a Israele da parte di Washington, in un comunicato ha lanciato quello che sembra un appello ai palestinesi perché attacchino obiettivi statunitensi, chiedendo loro di "dare una dura lezione al nemico americano".
L'ufficio del primo ministro Ehud Olmert ha detto che lui e il ministro della Difesa Amir Peretz "esprimono rammarico per le morti di persone innocenti ... e offrono aiuti umanitari alle autorità palestinesi e cure mediche per i feriti".
Peretz ha aperto un'inchiesta sull'episodio e ha ordinato all'esercito di interrompere i bombardamenti a Gaza fino a quando l'inchiesta non sarà completata, secondo quanto riferito dal suo dicastero.
Una portavoce dell'esercito ha detto che le forze israeliane hanno bombardato la zona settentrionale di Gaza in risposta ai missili lanciati contro Israele.
I media israeliani hanno riferito che una batteria d'artiglieria ha mancato il suo obiettivo, un luogo dove venivano lanciati missili a circa un chilometro dalla città. La portavoce non ha potuto immediatamente confermare la veridicità della notizia.
L'esercito israeliano si è ritirato ieri dalla città settentrionale della Striscia dopo avere compiuto la più vasta offensiva a Gaza nell'ultimo anno.

D'ALEMA CHIEDE INIZIATIVA INTERNAZIONALE
Il ministro degli Esteri Massimo D'Alema D'Alema intanto ha chiesto un'iniziativa internazionale per sbloccare la situazione palestinese, definendo inaccettabile la scalata di violenze di oggi....CONTINUA

ANSA
D'ALEMA: SCALATA VIOLENZE INACCETTABILE
2006-11-08 11:18
ROMA - Siamo "al culmine di una scalata di violenze che io credo non sia accettabile". Questo il commento del ministro degli Esteri Massimo D'Alema al massacro questa mattina all' alba di 18 persone, tra cui donne e bambini, a Beit Hanun, nella Striscia di Gaza, da parte dei carri armati israeliani. "Spero - è stato l'auspicio di D'Alema - che queste operazioni militari cessino di fronte alla tragedia accaduta e si possa riprendere la via del rapporto negoziale tra le parti".
Il ministro degli Esteri ritiene che ''in questo momento e' fondamentale un'iniziativa internazionale per sbloccare la situazione palestinese''.''In queste ore - ha detto D'Alema - si parla di un nuovo governo palestinese per fermare la spirale della violenza. Speriamo che il governo israeliano voglia agire in questo senso. In queste ore abbiamo visto dichiarazioni contraddittorie: il ministro della Difesa Amir Peretz aveva annunciato la cessazione delle operazioni a Gaza dopo il massacro di stamani; il ministro degli Esteri Tzipi Livni ha espresso il suo rammarico, altre fonti governative israeliane hanno annunciato che invece le operazioni continuano''.

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