venerdì, febbraio 10, 2006

IL DOMINIO DEL DOLLARO

UN’INTERESSANTE ANALISI SPIETATA DELLA “GUERRA AL TERRORISMO INTERNAZIONALE”, DIMOSTREREBBE IN MODO MOLTO CONVINCENTE CHE ALTRI NON È CHE UNA DISPERATA E FRENETICA DIFESA DELLA SUPREMAZIA DEL DOLLARO COME UNICA MONETA DI SCAMBIO CON IL PETROLIO A GARANZIA DELL’IMPERO AMERICANO NEL MONDO.

SADDAM HUSSEIN NEL 2000 AVEVA PRETESO DI ESSERE PAGATO IN EURO PER IL SUO PETROLIO!

DUE MESI DOPO CHE GLI STATI UNITI AVEVANO INVASO L’IRAQ, IL PROGRAMMA “OIL FOR FOOD” VENNE TERMINATO, I CONTI IRACHENI IN EURO VENNERO CAMBIATI SUBITO DI NUOVO IN DOLLARI ED IL PETROLIO VENNE VENDUTO ANCORA UNA VOLTA SOLTANTO IN DOLLARI STATUNITENSI. IL MONDO NON POTEVA PIÙ COMPRARE IL PETROLIO DALL’IRAQ IN EURO.

LA SUPREMAZIA GLOBALE DEL DOLLARO VENNE ANCORA UNA VOLTA RISTABILITA. BUSH SCESE VITTORIOSO DA UN CACCIA DICHIARANDO CHE LA MISSIONE ERA STATA COMPIUTA - EGLI AVEVA DIFESO CON SUCCESSO IL DOLLARO STATUNITENSE, E QUINDI L’IMPERO.

DIFATTI DIFENDERE IL MONOPOLIO DEL DOLLARO USA PERMETTE AGLI STATI UNITI DI POSSEDERE TUTTO IL PETROLIO DEL MONDO SENZA DOVER CONQUISTARE I PAESI POSSESSORI E COSTRINGE TUTTI GLI ALTRI PAESI A RIFORNIRSI DEI LORO DOLLARI PER I LORO APPROVVIGIONAMENTI. UN DOMINIO TOTALE, MA FINO A QUANDO? ORA È IL TURNO DELL’IRAN.
SUGGERISCO LA LETTURA, È DA MOZZAFIATO!
Raffaele

LA BORSA PETROLIFERA IRANIANA E' UNA MINACCIA DIRETTA CONTRO IL DOLLARODI MIKE WHITNEY
Postato il Sunday, 29 January

L’amministrazione Bush non permetterà mai che il governo iraniano apra una borsa petrolifera iraniana basata sull’euro. Se ciò dovesse accadere centinaia di miliardi di dollari rifluirebbero negli Stati Uniti con l’effetto di schiacciare il biglietto verde e affondare l’economia. Ecco perchè Bush & Co, vogliono fare la guerra all’Iran. Si tratta puramente e semplicemente di difendere l’attuale sistema mondiale e la sua moneta di riserva: il dollaro.
L’accusa che l’Iran si stia preparando a sviluppare armi atomiche è un semplice pretesto. Secondo la NIE (National Intelligence Estimate) l’Iran avrà bisogno ancora di una decina d’anni per poter sviluppare qualche forma di armamento atomico. Il direttore della IAEA, Mohammed ElBaradei ha ripetuto continuamente che la propria agenzia di controllo non ha trovato “nessuna prova” che esista un programma nucleare militare…CONTINUA
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IL PROGETTO DELLA BORSA PETROLIFERA IRANIANA
Postato il Thursday, 02 February

Economia degli imperi
DI KRASSIMIR PETROV. Ph.D.

Colui che infatti ha preteso di essere pagato in euro per il suo petrolio è stato proprio Saddam Hussein nel 2000. All’inizio, la sua richiesta era stata considerata ridicola, poi accolta con noncuranza, ma quando è apparso chiaro che Saddam faceva sul serio, si è esercitata la pressione politica per fargli cambiare idea. Quando altri Paesi, come l’Iran, hanno espresso la volontà di farsi pagare con altre valute, in particolare con l’euro e lo yen, il pericolo per il dollaro è allora diventato imminente, e si è passati a considerare un’azione punitiva. La Shock-and-Awe [la strategia militare “colpisci e terrorizza”] di Bush in Iraq non aveva niente a che vedere con gli armamenti nucleari di Saddam, né con la difesa dei diritti umani, né col desiderio di diffondere la democrazia, e neppure con il desiderio di volersi accaparrare i campi di petrolio; si trattava invece di salvaguardare il dollaro, ergo salvaguardare l’impero americano. Si trattava di dare un esempio a chiunque pretendesse il pagamento in valute diverse dal dollaro statunitense, mostrando come un tal gesto sarebbe stato punito…CONTINUA
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