venerdì, gennaio 20, 2006

LEGGE INAPPELLABILITÀ – RECORD DI INCOSTITUZIONALITÀ

ERA STATO FIN TROPPO FACILE PREVEDERLO DOPO L’ENNESIMA LEGGE “AD PERSONAM” E PUNTUALMENTE IL CAPO DELLO STATO LA RESPINGE PER INCOSTITUZIONALITÀ PALESE.
MAI SI ERA VISTO NELLA STORIA DEL NOSTRO PAESE TANTE LEGGI RESPINTE PER INCOSTITUZIONALITÀ DA PARTE DEL CAPO DELLO STATO E DALLA CORTE COSTITUZIONALE. POSSIAMO AFFERMARE SENZA TEMA DI SMENTITA CHE QUESTO GOVERNO BERLUSCONI DETIENE ANCHE QUESTO POCO INVIDIABILE RECORD STORICO. INTANTO PER ORA I PROCESSI RIPARTONO, MENO MALE. PER IL DOPO, VEDREMO!
Raffaele

Ciampi rinvia legge sull'inappellabilità
20 gennaio 2006
Il capo dello Stato ha rinviato alle Camere la legge sull'inappellabilità delle sentenze di assoluzione da parte del pm

ROMA - Un no chiaro e forte. Il presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha rinviato alle Camere la legge sull'inappellabilità delle sentenze di assoluzione da parte del pubblico ministero. Ora se vorrà riapprovare la legge il Parlamento dovrà riunirsi dopo lo scioglimento delle Camere a causa delle elezioni.

Il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha chiesto alle Camere - a norma dell'articolo 74, primo comma, della Costituzione - una nuova deliberazione in ordine alla legge: «Modifiche al Codice di Procedura Penale, in materia di inappellabilità delle sentenze di proscioglimento». Lo rene noto un comunicato del Quirinale. CONTINUA
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Sme, niente processo per il premier
13 gennaio 2006
Assolto in primo grado, sfrutta la legge sull'inappellabilità. Previti, lo sciopero dei penalisti farà saltare l’udienza Imi-Sir in Cassazione  

MILANO - Finito, per legge, prima ancora di cominciare. Non ci sarà più alcun processo d’appello Sme per l’imputato Silvio Berlusconi, che in primo grado il 10 dicembre 2004, assolto nel merito dall’accusa di aver corrotto nel 1988 il giudice Filippo Verde per ostacolare la Cir di Carlo De Benedetti nella causa civile Sme, era invece stato prosciolto solo per prescrizione della corruzione del capo dei gip romani Renato Squillante (con 434 mila dollari nel 1991) grazie alle attenuanti generiche di cui lo aveva ritenuto meritevole il Tribunale presieduto dal giudice Francesco Castellano...CONTINUA
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Dalla Chiesa in rima contro ddl Pecorella
13 gennaio 2006
Filippica del senatore della Margherita contro il disegno di legge sull'inappellabilità proposto dalla maggioranza  

ROMA - Mai, in più di 50 anni di storia parlamentare, si era vista una cosa del genere. Accade durante la discussione, gia di per sè abbastanza elettrica, sulla riforma dell'appello che il Senato poi licenzia in via definitiva. Quando è il turno della dichiarazione di voto di Nando Dalla Chiesa, l'ex aspirante «sindaco coi baffi» di Milano nonché attuale senatore della Margherita sorprende tutti e ricorre alla rima baciata per ribadire il netto no, suo e del suo partito, alla legge cosiddetta Pecorella. (clicca sul collegamento qui sotto per leggere il testo integrale del componimento) ...CONTINUA
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