giovedì, dicembre 08, 2005

EX.CIRIELLI – MAGGIORE INGIUSTIZIA

PUNTUALE ARRIVA IL GIUDIZIO DEL PRESIDENTE DELLA CASSAZIONE SULLA EX-CIRIELLI, GIÀ EX-SALVA PREVITI. LA LEGGE È IL PRODOTTO DI SCAMBI POLITICI ALL’INTERNO DELLA MAGGIORANZA E FRUTTO DI ASSENZA TOTALE DI DIALOGO CON GLI OPERATORI DEL DIRITTO, CIOÈ GLI ESPERTI DELLA MATERIA. LA CONSEGUENZA SARÀ COME SI PAVENTA, ALTRO CHE MAGGIORE GIUSTIZIA, SI DIREBBE PIUTTOSTO MAGGIORE INGIUSTIZIA!
Raffaele

DAL CORRIERE DELLA SERA
«L'ex Cirielli? Un obbrobrio devastante»
07 dicembre 2005

Dura critica del primo presidente della Cassazione, Nicola Marvulli: cancellerà il 50% dei processi e perciò porterà alla bancarotta.  

ROMA - «Un obbrobrio» che avrà «effetti devastanti», cancellando il 50 per cento dei processi e che perciò porterà alla «bancarotta». È il duro atto d'accusa che il primo presidente della Cassazione, Nicola Marvulli, lancia alla ex Cirielli. Lo fa parlando ad un dibattito sulla legge organizzato insieme dall'Unione delle Camere Penali e dall' Associazione Nazionale Magistrati, alla presenza di parlamentari della maggioranza e dell'opposizione.
Marvulli lamenta il fatto che le toghe non siano state ascoltate dai politici, siano state cioè «emarginate dal dialogo». Auspica una riflessione non solo sulla ex Cirielli ma anche sulla legge sulla legittima difesa che definisce «un'aberrazione» e sulla proposta Pecorella sulle impugnazioni «che stravolge il giudizio in Cassazione». E poi sempre a proposito della Cirielli dice: «La Cassazione potrà prendere iniziative sui limiti di applicazione di questa normativa, cioè se la esclusione dell'applicabilità ai processi in Cassazione sia compatibile con l'articolo 3 della Costituzione».
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